BANDO REGIONE CALABRIA, CONTRIBUTI EXPORT PER LE AZIENDE CALABRESI

AREA GEOGRAFICA Calabria                                                      

BANDO APERTO 

SCADENZA: fino a Esaurimento Fondi  (10/04/2026)   

DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO

la Regione Calabria rende noto che sono ancora disponibili i fondi per accompagnare il sistema produttivo regionale nei processi di apertura e/o incremento dell’export, di diversificazione dei mercati di sbocco e di utilizzo di canali anche “digitali”.

Possono beneficiarne le MPMI (Micro, Piccole e Medie imprese). I soggetti economici, già costituiti, possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di scopo (ATS) o Reti di imprese (Rete Soggetto) o Consorzi, a prescindere dal settore economico, con le sole esclusioni fissate dalle norme su aiuti (pesca e acquacoltura, produzione primaria prodotti agricoli).

L’investimento minimo è di 15.000 Euro e massimo 200.000 Euro, per un’intensità di aiuto così regolata:

– per consulenze di cui alla Linea A e B è del 50% (art. 18 Reg. 651/14);

Linea A: Definizione di un progetto per l’internazionalizzazione (piano export), che dovrà contenere, a titolo esemplificativo e non esaustivo: motivazioni, obiettivi e strategie commerciali internazionali, modello di business e proposta di valore, mercati esteri target, piano operativo che riporti anche gli strumenti e le risorse umane e finanziarie previsti per l’implementazione del piano per l’export, con definizione di milestone, cronoprogrammi, meccanismi di verifica e di revisione del piano. Le attività consulenziali, finalizzate alla preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (con esclusione dei soli studi relativi ai mercati obiettivo), potranno essere comprensive di un piano export digitale.

Linea B: Servizi specialistici per l’export. I servizi finalizzati all’accrescimento delle potenzialità di export del beneficiario, saranno diretti a:

– conseguimento di certificazioni di prodotto/processo che consentono l’accesso ai mercati esteri (es. Agroalimentare per UK: BRC, ecc.),

– certificazioni aziendali per l’ottenimento dello status di operatore economico autorizzati o di altre figure e qualificazioni richieste per il commercio internazionale e dagli accordi di libero scambio con paesi terzi;

– consulenza per ottenimento di marchi, brevetti o altre forme di protezione della proprietà intellettuale internazionali, nonché assistenza legale in materia doganale, contrattuale, fiscale, per l’export nei singoli paesi;

– utilizzo di TEM (temporary export manager) e/o DEM (digitale export manager), ad integrazione delle funzioni aziendali, funzionale allo sviluppo delle competenze interne del beneficiario per l’export;

– consulenze per ricerca operatori esteri e assistenza per organizzazione incontri commerciali;

– consulenza per business on line diretta all’utilizzo di piattaforme/marketplace, sistemi di smart payment internazionali, ecc.;

– consulenze per la realizzazione di video e materiali di comunicazione digitali redatti in lingua diversa dall’italiano;

– consulenze per la realizzazione di campagne di comunicazione e marketing digitale finalizzati all’export, comprese vetrine digitali in lingua estera;

– consulenze per la promozione dei siti web attraverso azioni di search engine marketing (seo e paid adv) e metodologie similari;

– spese per la registrazione di APP e/o applicativi a livello internazionale connesse alle iniziative promozionali virtuali ammesse;

– spese per la realizzazione di siti e-commerce.

Linea C: partecipazioni a manifestazioni fieristiche e/o saloni internazionali e/o rilevanti eventi commerciali o divulgativi (questi ultimi diretti solo alle imprese Startup e PMI innovative) di livello internazionale: Le iniziative, se svolte in Italia, dovranno essere presenti sul catalogo fiere internazionali certificato AEFI o devono risultare certificate di valenza internazionale nel calendario fieristico nazionale (calendario manifestazioni fieristiche – Regioni.it) oppure svolte direttamente all’estero e/o inserite in circuiti/cataloghi internazionali. I progetti presentati non devono ricomprendere attività che sono parte di operazioni di delocalizzazione/trasferimento in Calabria da altri paesi UE o altre regioni italiane.

Per i costi di partecipazione a fiere internazionali (Linea C) l’impresa ha due opzioni:

c.1 applicazione di OSC (Reg. 2831/2023 de minimis intensità aiuto 100%). Per ogni fiera è prevista una somma forfettaria di 12.790 euro più tasso forfettario del 20% per i costi diretti del personale impiegato nella fiera

c.2 rendicontazione a costi effettivi (Reg. 651/14 art. 19 intensità di aiuto 50%), aiuto concedibile: massimo 100.000 Euro

Procedura valutativa a sportello fino al 10 aprile 2026 ore 16:00 ovvero fino alla fine delle risorse disponibili.

I nostri Uffici sono a disposizione sia per la realizzazione di un Progetto, il suo caricamento sul portale e la gestione amministrativa dello stesso, sia per l’erogazione di tutti i servizi ricompresi nelle linee A e B dell’Avviso.

CALABRIA

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